Dropbox: una chiavetta USB per aumentare la protezione dei dati

La potenzialità del cloud è associata alla possibilità di non essere più “schiavi” delle memorie fisiche nelle quali ospitare i nostri dati.
Però, l’inconveniente dato dalla mancata sicurezza dei dati, spesso fa emergere la problematica di proteggere gli stessi.

Dropbox ha appena annunciato l’introduzione del supporto alle chiavi di sicurezza USB Universal 2nd Factor, U2F, come metodo di autenticazione.
Sono dei dispositivi conformi agli standard Fido, da connettere via Usb (o in qualche caso via Nfc) a un computer o altro terminale: per effettuare un login con questo metodo, l’utente deve inserire la chiavetta nel Pc durante la procedura di accesso.
dropbox
La protezione USB consente una protezione dei dati, dai possibili ingressi agli account da parte di criminali che abbiano, per esempio, “bucato” la casella e-mail di un utente e da lì ottenuto username (l’indirizzo email stesso) e password per accedere a Dropbox.

Con l’introduzione di questo sistema di autenticazione in sicurezza, Dropbox si propone agli utenti per un utilizzo lavorativo del suo servizio di storage, condivisione e sincronizzazione via cloud.
Per evitare eccessive limitazioni, per gli utenti che non abbiano con sé la loro chiavetta U2F, rimane possibile effettuare il login richiedendo un Sms di verifica o usando un’app di autenticazione.