Mate 20 Pro: grazie all’AI ha completato la Sinfonia n. 8 di Schubert dopo 197 anni

Era il 1822 quando Franz Schubert realizzò la Sinfonia n. 8. Alla morte del compositore austriaco, nel 1828, ne risultavano ultimati solo i primi due movimenti mentre di un terzo movimento rimane lo spartito per pianoforte quasi completo ma con sole due pagine orchestrate.
A distanza di 197 anni lo ha fatto l’intelligenza artificiale di uno smartphone Huawei, il Mate 20 Pro, che ha concluso il terzo movimento e generato il quarto ex novo.
L’inedita parte finale della sinfonia è stata creata grazie al supporto di un’Intelligenza Artificiale che beneficia direttamente della potenza di elaborazione della doppia unità NPU del Huawei Mate 20 Pro. Attraverso l’analisi del metro, l’IA è stata in grado di generare la melodia degli ultimi due movimenti, riuscendo in un’impresa che non ha precedenti. Fondamentale è stato il supporto del maestro Lucas Cantor, compositore brasiliano che ha creato una partitura orchestrale, fedele nello stile e nello spirito, all’originale Sinfonia No. 8 di Schubert.

Nessun musicista o compositore era mai riuscito prima nell’impresa. Il risultato finale è stato eseguito di fronte a oltre 500 ospiti nella serata di lunedì 4 febbraio alla Cadogan Hall di Londra (una delle più prestigiose sale da concerto d’Europa) dai 66 elementi della English Session Orchestra.

Giovanni Allevi, ospite della serata, ha commentato la performance subito dopo il live: “Un software ha completato la Sinfonia No. 8 “Incompiuta” di Schubert: è l’inizio di una collaborazione musicale tra l’uomo e il computer, che va giudicata in vista di sviluppi futuri, come se fosse il primo volo dei fratelli Wright.