Smartphone: è reale il pericolo del surriscaldamento?

qualcomm-snapdragonSi, effettivamente è un rischio più che reale. Il problema nasce dal processore Snapdragon 810.
Il Sony Xperia Z3+ e l’Xperia Z4, l’HTC One M9 e LG Flex 2 sono solo alcuni degli smartphone che hanno questa cpu.
Questi smartphone raggiungono temperature altissime, talmente alte, che i negozianti cinesi hanno esposto avvisi e informazioni utili per gestire il problema.

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Un esempio è dato dal nuovo Sony Xperia Z3+ a quasi 70° C.
Questa è una situazione imbarazzante sia per la Sony quanto per Qualcomm (azienda che produce lo Snapdragon).
Voci di corridoio, raccontano che la Sony, stia pensando ad un restyling dell’Xperia Z3+/Z4, con un cambio di cpu. Conta infatti di usare lo Snapdragon 810 v2.1.

Problemi dello stesso tipo anche per il Microsoft Lumia 940 XL (sempre voci non ufficiali), il prossimo top di gamma della famiglia Lumia.
Se dovesse avere questi problemi termici, darebbe un colpo durissimo al mercato di Windows Mobile.

In effetti, non sempre c’è bisogno di tanta potenza di calcolo su un cellulare.
Nel momento in cui ce ne fosse bisogno, sarebbe meglio optare non sugli ultimi prodotti pubblicizzati, ma su prodotti altamente testati, quindi da tempo sul mercato.
Insomma, non è male la regola di “non acquistare mai l’ultimo uscito”.